ASTOLFO SULLA LUNA

Astolfo sulla Luna

Ci si muove fra hard-core newyorkese, post-rock e slow-core, tutto fatto molto bene, tutto molto grintoso, con testi vomitati in un italiano sintetico ma efficacissimo. “8 settembre u.s.”, “Come sta Annie?” e “Traum”, secche e concise, mettono i brividi per il livello …di profondità/abrasività della proposta, e un po’ ci riportano ad altri anni, ad altri mondi, quando la musica era più vissuta come un mezzo d’assalto, per urlare il proprio malessere al resto dell’universo.

di  [OndaRock]

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