23 and Beyond the Infinite

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Il 23 maggio 2012 quattro ragazzi della provincia di Benevento decidono di intraprendere un tortuoso viaggio per attraversare l’infinito. Il loro personale infinito. “Titolo”: 23 AND BEYOND THE INFINITE. Nelle valigie soltanto le forti ispirazioni del post-punk e del primo shoegaze. Dopo il primo anno di “cammino”, travagliato e confuso, caratterizzato da continui cambi di direzione, a settembre del 2013 il progetto acquista stabilità e concretezza con l’ingresso di nuove figure nella band e la decisa virata delle sonorità verso l’universo psichedelico. A febbraio del 2014 esce ““DUMBO GETS DRUNK”, un EP di quattro tracce, dove nelle ispirazioni psichedeliche fluiscono soggettivi concetti di noise e di sperimentazione. Il lavoro ottiene una discreta visibilità, vantando varie e positive recensioni di alcune webzine, tra le quali ROCKIT, REYNA VENTURA, STORIA DELLA MUSICA, ALONEMUSIC e dando la possibilità alla band di arricchirsi delle prime esperienze live in vari locali e festival .I’EP ha l’intenzione di essere un introduzione a quello che sarà il primo album full-lenght della band. A dicembre del 2014 infatti, esce “FACES FROM THE ANCIENT GALLERY”. Dicono di questo album : da Rockit, “Un viaggio che dura per tutto il disco, dove le canzoni sono solo delle accelerazioni o decelerazioni e mai delle tappe o delle fermate”. Da Sons of marketing “La ricerca continua del movimento in prospettiva di sofisticazione e manipolazione del suono: questa risulta la chiave vincente della band campana”. Da Rock of ages “In questo Faces From The Ancient Gallery percorrono un viaggio a ritroso da sonorità più moderne andando via via più indietro a riscoprire suoni, riff e assoli molto anni ’60”. La formazione attuale è composta da Vincenzo Concia: voce, chitarra e synth. Angelo Zampelli: batteria e percussioni. Alessio Del Donno: Basso. Cosimo Boscaino: Voce, chitarra.

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